Anche il niente si fanno bastare
dormono nelle tempeste con il pollice in bocca come cena.
Scintillano di sudore più accaniti di noi,
sono cespugli di spine, la morte non si accosta.
Nel sonno potente che ce li atterra in braccio
il loro cuore scredita in petto a un'antilope in fuga.
Poi riaprono gli occhi abbeverati, sazi,
ripartono a frugare nel recinto i varchi per uscire.
S'infilano tra i piedi dei guardiani,
si mischiano col fango del cortile.
Tornano con un dono per le madri
con il tesoro di una caramella.
Sono loro a difendere noi,
è il frutto a proteggere l'albero.
dormono nelle tempeste con il pollice in bocca come cena.
Scintillano di sudore più accaniti di noi,
sono cespugli di spine, la morte non si accosta.
Nel sonno potente che ce li atterra in braccio
il loro cuore scredita in petto a un'antilope in fuga.
Poi riaprono gli occhi abbeverati, sazi,
ripartono a frugare nel recinto i varchi per uscire.
S'infilano tra i piedi dei guardiani,
si mischiano col fango del cortile.
Tornano con un dono per le madri
con il tesoro di una caramella.
Sono loro a difendere noi,
è il frutto a proteggere l'albero.
En Solo andata (2005)
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