Letters in Music: "Lettera al papa lontano"

Franco  Trincale (1967), cantastorie italiano che ha ottenuto la concessione del vitalizio della Legge Bacchelli per aver "saputo utilizzare significativi elementi di cultura popolare legando il proprio lavoro artistico con la storia di movimenti sociali".  Infatti,  il 7 dicembre 2008 il comune di Milano le conferisce la Medaglia d'Oro di Benemerenza Civica come uno degli ultimi rappresentanti della tradizione siciliana di Cantastorie, ma anche di quello che lui stesso definisce il giornalismo cantato.

Questa canzone, "Lettera al papà lontano", è un testo contro la guerra, e la canta con sua figlia Mariella.

"Lettera al papà lontano"

Bambino:
Caro papà ti scrivo questa lettera,
sono 4 anni che non ci vediamo.
Senza di te la casa sembra vuota,
insieme con la mamma ti aspettiamo.
Scusami papà se faccio errori,
questa è la prima lettera che scrivo.
Ho messo quello che mi detta il cuore,
ti prego, papa mio, di ritornare.
Se torni tu, papà, risplende il sole,
la casa non sarà più triste e buia.
La mamma sta soffrendo mille pene,
ma ancora più di prima ti vuol bene.
Ritorna a casa, caro paparino,
abbraccia e bacia il tuo caro pulcino.

Padre:
O piccolo pulcino del mio cuore,
come sei bello, come sei cresciuto.
Senza di te io non potrei campare,
piccolo mio, per questo son tornato.
Ho letto la tua cara letterina,
il tuo papà vuol bene alla mammmina.
Da oggi non esiste più il passato,
il sole nel cielo azzurro è ritornato.
E stringiti al mio cuore pupo biondo,
io, quando abbraccio te, abbraccio il mondo.
Io e la mamma, vedi, non piangiamo,
e forte, forte al cuore ti stringiamo.
Nessuno ci potrà più separare,
o piccolo pulcino del mio cuore.