TRA LE DITA
Non c'è modo di avere quel lampo per riprodurlo a richiesta
nella notte più solitaria delle più cupe città.
Non c'è modo di stringere la pelle lunare
oltre l'incrocio della primordiale fiammata, perché resti.
Non c'è modo di possedere quegli occhi
perché sono i tuoi.
Non c’è modo di fermare l’assalto in una stanza
per rientrare nella passione a notte vuota.
Non c’è modo d’immortalare la tua fame
sui profili scabrosi del mio domani.
Non c’è modo di detenere la morsa del mondo
quando si avvicina alla collisione col tuo.
Non c’è modo di conservare le bestie del cuore
sfuggite fortuitamente in parole e tremori.
Non c’è modo di possedere l’unicità
di questi scivolosi e infiniti esseri unici.
Youth and Age
ReplyDeleteMuch did I rage when yogung,
Being by the world oppressed ,
but now with flattering tongue,
It speeds the parting guest.
Grazas por leer esta poema a toda persoa interesada.