Laura Pausini mi fa venire in mente molti ricordi del passato. Quando andavamo alle scuole medie, dovevamo scegliere una cartella nuova e decorarla, come facevano tutti gli altri, era uno di quei rituali que fanno parte dell’entrata alla pubertà. E dovevi scegliere bene o si facevano beffe di te. Qualche compagno metteva i poster che venivano con la Superpop, che era la rivista più popolare. Altri facevano dei disegni con la matita. E noi scrivevamo citazioni, poemi oppure lettere di canzoni che ci piacevano.
Io non conoscevo questa Laura Pausini, ma mi ricordo che Patricia, una ragazzina della nostra classe ci aveva portato dei fogli con tutte le parole di tutti i brani dell’album, con la sua bella calligrafia chiara e arrotondata. E ricordatevi che non c’era l’internet, dunque lei ha dovuto ascoltare le cassette, fermarsi, scrivere e così con tutti i brani.
Perciò, quando ho trovato questo brano intitolato “Lettera” che non conoscevo neanche, mi è rivenuta in mente all’istante l’immagine della bella calligrafia di Patrizia e dell’intervallo durante il quale cantavamo questi brani insieme.
"Lettera"
Volevo dirti quello che
Non son riuscita a dire mai
Ed ho tenuto chiuso in me
Da troppo tempo ormai
Ma c' un amore che non so
Pi nascondere perchè
Adesso ha bisogno anche di te
Volevo dirti solo che
Sei sempre tu la mia allegria
Che quando parli insieme a lei
Diventa folle gelosia
Per tutto quello che mi dai
Anche quando non lo sai
Questo io volevo dire a te
Di come quando non ci sei
Io mi perdo sempre un po'
E poi mi accorgo che non so
Pi divertirmi senza te
Invece quando stai con me
Anche il grigio intorno a noi
Si colora della vita che gli dai
Com' difficile
Dire tutto questo a te
Che d'amore non parli mai
Non ne parli mai con me
Forse perchè
Hai paura come me
Di una risposta che
Ancora tu non sai qual
Volevo dirti quello che
Non son riuscita a dire mai
Ed ho tenuto chiuso in me
Da troppo tempo ormai
Ma c' un amore che non so
Pi nascondere perchè
Adesso ha bisogno anche di te
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